Sabato, 18 Gennaio 2025

Chi siamo

Potenza dell'idea...potenza dell'idea fissa.

Uomini e donne tenaci, che amano la propria terra, le tradizioni, il proprio lavoro...

Tutti possono partecipare al nostro progetto: giovani e meno giovani, disoccupati, studenti e studiosi, pastori, contadini, operai, casalinghe, pensionati, Aziende, imprenditori, Pro Loco, Camere di commercio, singoli Comuni e Unioni di Comuni.

L'unica condizione richiesta è la forte motivazione personale - "s'idea" per intenderci in lingua sarda - e la disponibilità ad impegnarsi sinergicamente in un progetto comune di sviluppo vasto e sostenibile, per l'immediato, medio e lungo periodo.

Il progetto è caratterizzato secondo i modelli dello slow tourism (turismo lento). Attraverso il recupero e la valorizzazione attenta e consapevole delle risorse presenti nel territorio e in diretta contrapposizione alla cultura della "velocità", non più sostenibile, si cercherà di "confezionare" e proporre al mercato globale un'offerta che favorisca l'approccio e la fruizione dei prodotti turistici disponibili e da predisporre che stimolino l'interazione con le comunità ospitanti, esaltino le specificità del nostro territorio e minimizzino l'impatto sull'ambiente.

Ciò ha già preso l'avvio nel corso del 2015, con il coinvolgimento preliminare di due Regioni d'Italia, le Marche e la Sardegna. Entro il 2021 poi, saranno coinvolte altre Regioni italiane ed estere nell'ambito delle Celebrazioni per il V Centenario della nascita di Felice Peretti Montalto/Sisto V (1521-2021), alle quali Montalto delle Marche e Santu Lussurgiu (comuni capofila) parteciperanno a pieno titolo, nel nome e nel  ricordo del grande vescovo sardo mons. Giovanni Sanna-Porcu di Santu Lussurgiuche tanta parte ebbe nella politica estera mediorientale di Papa Peretti e della Chiesa universale di Roma. 

Si è detto poi che personalizzare troppo un sito web in base ai propri interessi e passioni, non è professionale! 
Noi però siamo fatti così: nelle cose amiamo metterci la faccia e non solo, ma anche il cuore e l'anima. Ed è perciò che (ri)proponiamo, opportunamente aggiornata, l'idea di un Consorzio per lo sviluppo turistico della Sardegna centroccidentale; un organismo, cioè, avulso dalle logiche politiche di potere e dei monopoli, che sappia coniugare la modernità degl'interventi necessari e le tradizioni più genuine delle nostre comunità; un organismo che sia in grado di operare a tempo pieno per la promozione dei nostri territori e a favore dei consorziati con attività nei contesti più vari del mercato globalizzato e sappia rispondere con risultati tangibili a due soli interlocutori: i consorziati e la legge.  

Inutile dirlo: si tratta di un obiettivo ambizioso da far tremar le vene e i polsi. Ma siamo convinti che, a differenza nostra, le buone idee - quelle cioè che possono cambiare in meglio il mondo - non invecchiano mai! È necessaria una tensione continua intergenerazionale per tradurle in pratica tali idee, soprattutto oggi a fronte di un "modernismo" fatto d' immagini, slogan e poco altro. 
Il nuovo che si propone, perché si affermi armonicamente e concretamente, dovrà tener conto necessariamente delle esperienze pregresse e ciò non per un nostalgico rifarsi al passato (in questo siamo molto eraclitei), ma per evitare pericolosi salti nel vuoto, tentativi di monopoli e ulteriori e deleterie perdite  di tempo. 

La Bocca del Vulcano è la storia che dura da quasi mezzo secolo, tra i lapilli dell'antico vulcano sparsi un po' ovunque, le acque fresche curative e rigeneranti delle sue sorgenti, i castagneti secolari e i sentieri di genti antiche e ospitali, fin lassù dove volano alte le aquile, i grifoni e le poiane, in armonia con le stagioni e i tempi dell'anima. 

Non dubito che questa idea onesta e sicera di sviluppo possa essere apprezzata, sostenuta, implementata e condivisa dagli amici e amiche che come me non hanno mai smesso di sognare e impegnarsi perché il sogno diventi presto realtà.

Umberto Guerra

Gallerie fotografiche

video