Dal 1874 fino al 1889 la corsa, che all'inizio era nata come handicap, si disputò sulla distanza dei 6000 metri, distanza che dal 1890 al 1923 fu portata a 6500 metri e nel 1924 e 1925 addirittura a 6900 metri. La distanza fu di nuovo ridotta a 6500 metri dal 1926 al 1968 e poi ancora dal 1971 al 1980 (nel 1969 e 1970 si corse sui 6300 metri). Dal 1981 si corre sui 5800 metri.
Il Grand Steeple-Chase de Paris è attualmente una corsa a peso per età aperta ai cavalli di cinque anni e oltre (in passato era aperta anche ai quattro anni) nella quale i più giovani portano 62 kg mentre per i soggetti di sei anni e oltre il peso è di 64 kg. Il percorso molto impegnativo (23 ostacoli) prende il via davanti alla riviera sotto le tribune e prevede progressivamente dopo il salto di una siepe, quello di una doppia barriera, di un bull-finch, dell'oxer, della riviera (davanti alle tribune) dopo di che il tracciato si snoda lungo la pista interna degli steeple-chases; si salta quindi una seconda volta la riviera delle tribune per poi imboccare la pista media e successivamente quella esterna degli steeple-chases.
Il Grand Steeple-Chase de Paris rientra fra quelle corse ormai leggendarie; la sua prima edizione fu vinta da Miss Hungerford, montata da M. Rolly e di proprietà di M.F. Bennett, che trionfò battendo altri 17 concorrenti.
La corsa non fu disputata negli anni che vanno dal 1915 al 1918 e nel 1940; nella sua storia un solo cavallo è riuscito a vincerla per tre anni consecutivi, Hyères III (1964 -1965 -1966) montato in tutte e tre le occasioni da J. Daumas. Altri cinque cavalli sono invece riusciti ad affermarsi in due edizioni ma di questi solo tre per due anni di seguito: Wild Monarch (1878 - 1879), Dandolo (1904 -1908), Ingré (1937 - 1939), Lindor (1946 -1947) e Huron (1969 -1970).
Dal 1943 a oggi un solo allenatore ha portato al successo per cinque volte un cavallo affidato alle sue cure, A. Adèle, che vinse la prima volta con Sidéré nel 1958 e che dopo il doppio con Huron ha vinto ancora nel 1973 con Giquin dell'attrice Maria Felix e nel 1977 con Corps a Corps.
Fra i fantini è riuscito a riportare cinque successi soltanto J. Daumas, sempre dal 1943 a oggi: dopo aver vinto nel 1959 in sella a Xanthor e nel 1961 su Cousin Pons, ha colto le tre brillanti affermazioni con Hyères III. L'edizione del 1982 è stata vinta da Metatero montato da B. Jollivet e allenato da A. Fabre, che ha riportato con questo cavallo il suo terzo Grand Steeple-Chase de Paris consecutivo, avendo vinto le due precedenti edizioni con Fondeur ed Isopani.
Metatero, pur avendo nel 1981 riportato la Coppa d'Oro, una speciale classifica francese articolata in più prove, era considerato un cavallo di provincia, ma dopo questo suo abbastanza prevedibile trionfo è balzato alla ribalta della notorietà, tanto da poter essere considerato il miglior saltatore francese del momento. Metatero inoltre se possiamo così dire è un figlio d'arte, in quanto suo padre Orvilliers aveva vinto nel 1968 la Grande Course de Haies d'Auteuil, che rappresenta l'altra prestigiosa corsa francese a ostacoli, ma sulle siepi.
AUTEUIL.
L'ippodromo è situato nel cuore di Parigi. Ha una pista in erba utilizzata esclusivamente per le corse a ostacoli. La pista esterna per le corse in siepi sviluppa una lunghezza di 2400 metri circa.
1 - siepe. 2 - doppia barriera. 3 - bull-finch. 4 - oxer. 5 - riviera delle tribune. 6 - siepe del pavillon. 7 - siepe (pista interna steeple-chase). 8 - talus in terra. 9 - brook. 10 - grande open-ditch. 11 - muro in pietre. 12 - siepe. 13 - doppia barriera. 14 - siepe. 15 - riviera delle tribune. 16 - siepe del pavillon. 17 - piccolo open-ditch. 18 - butte in terra. 19 - rail-ditch e fence. 20 - nuovo open-ditch. 21 - siepe. 22 - doppia barriera. 23 - ultima siepe.