Le corse si possono suddividere in corse a peso per età, condizionate, handicaps, corse a reclamare, corse a vendere, corse maiden e corse per debuttanti.
Nelle corse a peso per età il peso da attribuirsi viene stabilito da un'apposita tabella; nelle condizionate è in funzione delle somme e delle corse vinte in un determinato arco di tempo, per cui viene calcolato mediante un gioco di sovraccarichi e di discarichi.
Negli handicaps il peso viene stabilito da una persona preposta (handicapper) tenendo conto delle prestazioni più recenti ma senza trascurare il complesso della carriera del cavallo. Gli handicaps si distinguono in discendenti e ascendenti: nei discendenti la scala dei pesi inizia dai pesi più alti (con un massimo di 65 kg elevabili eccezionalmente a 70 kg) per scendere fino ai pesi più bassi; mentre negli ascendenti avviene esattamente l'opposto e l'handicapper inizia la sua valutazione dai cavalli che dovranno portare il peso minore (peso minimo 45 kg) per risalire nella scala senza alcun limite. Lo scopo degli handicaps è quello di pareggiare per quanto possibile le chances di ciascun cavallo in modo da mettere tutti nelle condizioni di poter vincere. Va detto comunque che gli handicaps ascendenti ai quali partecipano soggetti di modesta levatura sono per lo più programmati in Italia, mentre nella maggior parte delle altre nazioni per handicap si intende quello discendente.
Le corse a reclamare sono caratterizzate dal fatto che tutti i partecipanti possono essere acquistati mediante offerta superiore al prezzo stabilito per ogni singolo cavallo, da effettuarsi in busta chiusa nei cinque minuti che seguono il termine della corsa. Il prezzo da versare al proprietario del cavallo da parte dell'acquirente dovrà risultare dall'importo fissato integrato dell'intero premio spettante al primo classificato o del suo complemento (differenza fra il premio guadagnato e quello spettante al primo) a seconda che il cavallo si sia piazzato o meno.
Nelle corse a vendere che raccolgono i soggetti di minima categoria il vincitore viene posto all'asta subito dopo la corsa partendo dal prezzo stabilito in precedenza all'atto dell'iscrizione. Tutti gli altri cavalli possono invece essere reclamati con meccanismo analogo a quello descritto.
Le corse maiden sono quelle aperte ai soggetti che non abbiano ancora vinto una corsa, mentre quelle per debuttanti, come del resto insito nel significato stesso della parola, sono riservate ai cavalli che partecipano a una corsa per la prima volta.
Oltre alle corse per professionisti vengono programmate anche corse per gentlemen-riders ed amazzoni nelle quali l'agonismo trionfa sull'interesse economico.
Riguardo all'importanza, le corse che occupano un posto di maggior rilievo sono le cosiddette Corse di Selezione o Pattern Races che vengono distinte, a seconda del valore che gli si attribuisce, in corse di Gruppo I, di Gruppo II e di Gruppo III. Fra queste sono comprese anche le corse Classiche riservate a cavalli della stessa età, corse che servono a mettere in luce i migliori soggetti della generazione. Ovviamente il fine ultimo delle corse di Gruppo è scegliere quelli che saranno i futuri riproduttori.
Oltre le corse di Gruppo esistono le cosiddette «Listed», in sottordine a queste ma ritenute indicative ai fini della selezione (corse di interesse nazionale).
I cavalli nelle corse al galoppo debuttano a due anni a partire dal mese di aprile (in Italia) ma questa data varia da paese a paese in funzione della latitudine.
La distanza delle corse per i due anni è all'inizio di mille metri (anche 800 metri per le primissime corse dell'anno) ma si va allungando progressivamente nel corso dell'annata.
In rapporto alla distanza le corse possono essere distinte in corse di velocità (dai 1000 ai 1400 metri), corse di mezzofondo (dai 1600 ai 2000 metri), corse di fondo (dai 2400 ai 3000 metri), corse di gran fondo (fino a 4000 metri) e corse di grandissimo fondo (oltre i 4000 metri). Esistono anche corse su distanze intermedie fra quelle citate, ma rientrano comunque nelle cinque categorie descritte.
La tendenza attuale della programmazione è di ridurre la distanza delle corse rispetto al passato ma le principali prove classiche non subiscono in genere variazioni e il Derby, che è la corsa Classica per eccellenza, si corre nella maggior parte dei paesi sui 2400 metri, con alcune dovute eccezioni che riguardano per esempio gli Stati Uniti dove il più importante di tutti, il Kentucky Derby, si disputa sui 2000 metri (come anche l'Hollywood Derby), mentre negli altri la distanza è addirittura al di sotto di questo limite
Nelle corse a peso per età il peso da attribuirsi viene stabilito da un'apposita tabella; nelle condizionate è in funzione delle somme e delle corse vinte in un determinato arco di tempo, per cui viene calcolato mediante un gioco di sovraccarichi e di discarichi.
Negli handicaps il peso viene stabilito da una persona preposta (handicapper) tenendo conto delle prestazioni più recenti ma senza trascurare il complesso della carriera del cavallo. Gli handicaps si distinguono in discendenti e ascendenti: nei discendenti la scala dei pesi inizia dai pesi più alti (con un massimo di 65 kg elevabili eccezionalmente a 70 kg) per scendere fino ai pesi più bassi; mentre negli ascendenti avviene esattamente l'opposto e l'handicapper inizia la sua valutazione dai cavalli che dovranno portare il peso minore (peso minimo 45 kg) per risalire nella scala senza alcun limite. Lo scopo degli handicaps è quello di pareggiare per quanto possibile le chances di ciascun cavallo in modo da mettere tutti nelle condizioni di poter vincere. Va detto comunque che gli handicaps ascendenti ai quali partecipano soggetti di modesta levatura sono per lo più programmati in Italia, mentre nella maggior parte delle altre nazioni per handicap si intende quello discendente.
Le corse a reclamare sono caratterizzate dal fatto che tutti i partecipanti possono essere acquistati mediante offerta superiore al prezzo stabilito per ogni singolo cavallo, da effettuarsi in busta chiusa nei cinque minuti che seguono il termine della corsa. Il prezzo da versare al proprietario del cavallo da parte dell'acquirente dovrà risultare dall'importo fissato integrato dell'intero premio spettante al primo classificato o del suo complemento (differenza fra il premio guadagnato e quello spettante al primo) a seconda che il cavallo si sia piazzato o meno.
Nelle corse a vendere che raccolgono i soggetti di minima categoria il vincitore viene posto all'asta subito dopo la corsa partendo dal prezzo stabilito in precedenza all'atto dell'iscrizione. Tutti gli altri cavalli possono invece essere reclamati con meccanismo analogo a quello descritto.
Le corse maiden sono quelle aperte ai soggetti che non abbiano ancora vinto una corsa, mentre quelle per debuttanti, come del resto insito nel significato stesso della parola, sono riservate ai cavalli che partecipano a una corsa per la prima volta.
Oltre alle corse per professionisti vengono programmate anche corse per gentlemen-riders ed amazzoni nelle quali l'agonismo trionfa sull'interesse economico.
Riguardo all'importanza, le corse che occupano un posto di maggior rilievo sono le cosiddette Corse di Selezione o Pattern Races che vengono distinte, a seconda del valore che gli si attribuisce, in corse di Gruppo I, di Gruppo II e di Gruppo III. Fra queste sono comprese anche le corse Classiche riservate a cavalli della stessa età, corse che servono a mettere in luce i migliori soggetti della generazione. Ovviamente il fine ultimo delle corse di Gruppo è scegliere quelli che saranno i futuri riproduttori.
Oltre le corse di Gruppo esistono le cosiddette «Listed», in sottordine a queste ma ritenute indicative ai fini della selezione (corse di interesse nazionale).
I cavalli nelle corse al galoppo debuttano a due anni a partire dal mese di aprile (in Italia) ma questa data varia da paese a paese in funzione della latitudine.
La distanza delle corse per i due anni è all'inizio di mille metri (anche 800 metri per le primissime corse dell'anno) ma si va allungando progressivamente nel corso dell'annata.
In rapporto alla distanza le corse possono essere distinte in corse di velocità (dai 1000 ai 1400 metri), corse di mezzofondo (dai 1600 ai 2000 metri), corse di fondo (dai 2400 ai 3000 metri), corse di gran fondo (fino a 4000 metri) e corse di grandissimo fondo (oltre i 4000 metri). Esistono anche corse su distanze intermedie fra quelle citate, ma rientrano comunque nelle cinque categorie descritte.
La tendenza attuale della programmazione è di ridurre la distanza delle corse rispetto al passato ma le principali prove classiche non subiscono in genere variazioni e il Derby, che è la corsa Classica per eccellenza, si corre nella maggior parte dei paesi sui 2400 metri, con alcune dovute eccezioni che riguardano per esempio gli Stati Uniti dove il più importante di tutti, il Kentucky Derby, si disputa sui 2000 metri (come anche l'Hollywood Derby), mentre negli altri la distanza è addirittura al di sotto di questo limite