Era un cavallo piuttosto piccolo di statura (m 1,51 al garrese) e dalle forme decisamente allungate (presentava una vertebra dorsale e due costole in più come Eclipse) e fu senza dubbio un cavallo da corsa di grandi mezzi.
Dotato di notevole fondo ma lento nel mettersi in azione, sembra a causa dei nodelli anteriori difettosi, era però in possesso di una notevole capacità di recupero e di una progressione finale particolarmente efficace. Corse da due a sei anni e in razza non deluse, confermando i meriti acquisiti in pista.Morì all'età di 30 anni dopo aver generato ben tre vincitori del Derby, due del St. Leger di Doncaster, quattro delle 2000 Guineas, una vincitrice delle 1000 Guineas e una delle Oaks.
La sua linea giunge a noi attraverso il figlio Newminster (b. 1848), vincitore del St. Leger, mediante due rami che si dipartono dal pronipote di questo, Bay Ronald (b. 1893 da Hampton e Black Duchess): quello di Bayardo (b. 1906), che vede in Hyperion il nome di maggior rilievo, e quello di Dark Ronald (b.o. 1905), in auge in Germania soprattutto per merito di Oleander.
Ma non può non essere qui ricordato che lo stesso Dark Ronald è il padre di Son-in-Law (b. o. 1911), la cui presenza nei pedigree è sinonimo di garanzia per quanto riguarda le doti di fondo. Comunque, nonostante la carriera non certo disprezzabile in corsa, Touchstone deve ai suoi meriti di stallone e alla sua discendenza la fama che lo ha accompagnato fino ai giorni nostri.
Allevatore: Marchese di Westminster
Proprietario: Marchese di Westminster
Vittorie più prestigiose: St. Leger Stakes, Ascot Gold Cup (2 volte), Doncaster Cup (2 volte).