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sir_ivorSoggetto di taglia media (m 1,63), questo cavallo presentava una struttura che era l'esatta versione americana del tipo di Nearco, più muscoloso e dalle forme tondeggianti, ma ancora aggraziato ed elegante.

Serio in lavoro, di carattere vivace e socievole, trattabilissimo, Sir Ivor ha dimostrato di possedere una velocità e uno scatto eccezionali. Ha svolto la sua carriera di corse quasi esclusivamente in Europa avendo disputato una sola gara nel suo paese d'origine.

Ha debuttato a due anni nelle Tyros Stakes a The Curragh il primo giorno di luglio finendo non piazzato, ma dopo questa brutta prestazione non ha più perso per il resto dell'annata, vincendo nello stesso ippodromo le National Stakes sui 1400 metri e le Probationer Stakes sulla medesima distanza, mentre a Parigi ha infranto la tradizione che vedeva da sempre i cavalli allenati in Francia vittoriosi nel Grand Critèrium.

A tre anni, dopo aver trascorso l'inverno a Pisa, ha vinto in Inghilterra le 2000 Guineas Trial Stakes sui 1400 metri e ha colto un importante successo nelle Duemila Ghinee battendo Petingo e Jimmy Reppin. A queste due belle affermazioni Sir Ivor ha aggiunto il trionfo nel Derby di Epsom nel quale ha preceduto l'ottimo Connaught, ma nel Derby Irlandese è stato battuto da Ribero e nelle Eclipse Stakes è finito terzo dietro Royal Palace e Taj Dewan.

carriera_sir_ivorDopo essere tornato alla vittoria nelle Champion Stakes, Sir Ivor ha subito in Francia due nuove sconfitte, una a opera di Vaguely Noble nel Prix de l'Are de Triomphe e l'altra da parte di Prince Sao nel Prix Henry Delamarre. Ma le amarezze subite sulla pista di Longchamp sono state ampiamente ripagate dalla vittoria nel Washington D. C. International a Laurei Park, unica corsa disputata negli Stati Uniti e anche l'ultima della sua carriera. Nel complesso questo cavallo ha dimostrato di essere un grande campione e se fosse stato meglio amministrato gli si sarebbero potute evitare sconfitte inutili.

Campione dei due anni in Europa, cavallo dell'anno in Inghilterra nel 1968, secondo Lester Piggott, che gli fu quasi sempre in sella, fra tutti i campioni da lui montati Sir Ivor sarebbe stato il migliore di tutti e questo giudizio vale più di ogni altro commento.

genea_sir_ivorEntrato in razza nel 1969 ha prodotto numerosi vincitori di corse di Gruppo fra i quali Optimistic Gal (7 vittorie su 9 corse), Cavo Doro (Ballymoss Stakes), Sir Penfro (Gallinule Stakes, Desmond Stakes), Ivanjica (Prix de l'Arc de Triomphe, Poule d'Essai des Pouliches, Prix Vermeille, Prix de la Nonette), Ercolano (Prix du Lys), Malinowski (Craven Stakes), Val's Girl (Pretty Polly Stakes), Miss Toshiba (Pretty Polly Stakes) e Godetia (Goffs Irish 1000 Guineas, Irish Guinness Oaks). Tutto sommato la sua produzione vanta più che altro femmine di ottimo livello, essendo finora mancato il grande maschio su cui fondare le speranze di una solida discendenza.

Allevatore: Mill Ridge Farm
Proprietario: R.R. Guest
Vittorie più prestigiose: Grand Critèrium, 2000 Guineas, Derby Stakes, Champion Stakes, Washington D. C. International

Ultimo aggiornamento ( Sabato 14 Maggio 2011 19:35 )