Questa figlia di Vaguely Noble aveva un aspetto che lasciava intravedere alcuni tratti piuttosto mascolini. Era una cavalla solida e robusta, di buona taglia ma incostante nel rendimento. Ha dimostrato nella sua carriera di corse, iniziata a due anni e protrattasi per altre quattro stagioni, di essere una campionessa fuori del comune.
Le sue vittorie vanno dai 1000 ai 2600 metri e comprendono importanti traguardi sia in Europa che in America. A due anni Dahlia ha colto la sua prima affermazione in Francia a Deauville nel Prix Yacowlef sulla distanza dei 1000 metri. Dopo questo successo al debutto, la cavalla ha corso due volte senza piazzarsi ed ha concluso le prestazioni dell'annata con un secondo posto nel Prix des Reservoirs a Longchamp.
Sulla stessa pista a tre anni ha vinto il Prix de la Grotte (Gruppo III) sui 1600 metri, ma nella Poule d'Essai des Pouliches, vinta da Allez France, è giunta solo terza. Dopo questa prestazione non troppo brillante ha vinto, sempre a Longchamp, il Prix Saint-Alary (Gruppo I) sui 2000 metri, ma anche a questa vittoria ha fatto seguito una sconfitta da parte della sua grande rivale nel Prix de Diane de Revlon.
Trasferita in Irlanda, Dahlia ha trionfato nelle Irish Guinness Oaks, mentre in Inghilterra a distanza di una settimana ha vinto ad Ascot le King George VI and Queen Elizabeth Stakes. Rientrata in Francia ha completato la serie dei successi con una vittoria nel Prix Niel (Gruppo III) sui 2200 metri. Ma nel giro di meno di un mese la cavalla ha dovuto subire altre due sconfitte, una nel Prix Vermeille vinto da Allez France e l'altra nel Prix de l'Arc de Triomphe vinto da Rheingold, finendo fra i non piazzati in entrambe le corse.
Dahlia si è però prontamente riscattata, come al solito, da questi insuccessi vincendo negli Stati Uniti il Washington D.C. International a Laurei Park.
A quattro anni la cavalla ha conseguito altre importanti vittorie, ma come era successo l'anno prima ogni qualvolta ha incontrato Allez France è uscita battuta dal confronto. In Europa ha vinto il Grand Prix de Saint-Cloud, ha trionfato per il secondo anno consecutivo nelle King George VI and Queen Elizabeth Stakes e si è aggiudicata la Benson and Hedges Gold Cup, mentre in America ha colto due brillanti successi nelle Man o'War Stakes a Belmont Park e nelle Canadian International Championship Stakes, la più importante corsa canadese, a Woodbine.
Il tentativo di ripetere il successo dell'anno precedente nel Washington D.C. International non è però andato a segno: rimasta chiusa nel gruppo ha trovato troppo tardi il varco giusto e non è riuscita ad andare oltre il terzo posto. A cinque anni Dahlia ha vinto una sola corsa, la Benson and Hedges Gold Cup, bissando il successo dell'anno precedente.
Anche a sei anni la cavalla è scesa in pista in America riuscendo a conquistare ancora una importante vittoria, quella nell'Hollywood Invitational Handicap. Nel complesso, nonostante le due ultime annate un po' deludenti, la sua è stata una carriera brillante che la colloca fra le grandi femmine di tutti i tempi.
Allevatore: N.B. Hunt
Proprietario: N.B. Hunt
Vittorie più prestigiose: Irish Guinness Oaks, King George VI and Queen Elizabeth Stakes (2 volte), Washington D.C. International, Grand Prix de Saint-Cloud, Benson and Hedges Gold Cup (2 volte), Man o'War Stakes, Canadian International Championship Stakes, Hollywood Invitational Handicap
Le sue vittorie vanno dai 1000 ai 2600 metri e comprendono importanti traguardi sia in Europa che in America. A due anni Dahlia ha colto la sua prima affermazione in Francia a Deauville nel Prix Yacowlef sulla distanza dei 1000 metri. Dopo questo successo al debutto, la cavalla ha corso due volte senza piazzarsi ed ha concluso le prestazioni dell'annata con un secondo posto nel Prix des Reservoirs a Longchamp.
Sulla stessa pista a tre anni ha vinto il Prix de la Grotte (Gruppo III) sui 1600 metri, ma nella Poule d'Essai des Pouliches, vinta da Allez France, è giunta solo terza. Dopo questa prestazione non troppo brillante ha vinto, sempre a Longchamp, il Prix Saint-Alary (Gruppo I) sui 2000 metri, ma anche a questa vittoria ha fatto seguito una sconfitta da parte della sua grande rivale nel Prix de Diane de Revlon.
Trasferita in Irlanda, Dahlia ha trionfato nelle Irish Guinness Oaks, mentre in Inghilterra a distanza di una settimana ha vinto ad Ascot le King George VI and Queen Elizabeth Stakes. Rientrata in Francia ha completato la serie dei successi con una vittoria nel Prix Niel (Gruppo III) sui 2200 metri. Ma nel giro di meno di un mese la cavalla ha dovuto subire altre due sconfitte, una nel Prix Vermeille vinto da Allez France e l'altra nel Prix de l'Arc de Triomphe vinto da Rheingold, finendo fra i non piazzati in entrambe le corse.
Dahlia si è però prontamente riscattata, come al solito, da questi insuccessi vincendo negli Stati Uniti il Washington D.C. International a Laurei Park.
A quattro anni la cavalla ha conseguito altre importanti vittorie, ma come era successo l'anno prima ogni qualvolta ha incontrato Allez France è uscita battuta dal confronto. In Europa ha vinto il Grand Prix de Saint-Cloud, ha trionfato per il secondo anno consecutivo nelle King George VI and Queen Elizabeth Stakes e si è aggiudicata la Benson and Hedges Gold Cup, mentre in America ha colto due brillanti successi nelle Man o'War Stakes a Belmont Park e nelle Canadian International Championship Stakes, la più importante corsa canadese, a Woodbine.
Il tentativo di ripetere il successo dell'anno precedente nel Washington D.C. International non è però andato a segno: rimasta chiusa nel gruppo ha trovato troppo tardi il varco giusto e non è riuscita ad andare oltre il terzo posto. A cinque anni Dahlia ha vinto una sola corsa, la Benson and Hedges Gold Cup, bissando il successo dell'anno precedente.
Anche a sei anni la cavalla è scesa in pista in America riuscendo a conquistare ancora una importante vittoria, quella nell'Hollywood Invitational Handicap. Nel complesso, nonostante le due ultime annate un po' deludenti, la sua è stata una carriera brillante che la colloca fra le grandi femmine di tutti i tempi.
Allevatore: N.B. Hunt
Proprietario: N.B. Hunt
Vittorie più prestigiose: Irish Guinness Oaks, King George VI and Queen Elizabeth Stakes (2 volte), Washington D.C. International, Grand Prix de Saint-Cloud, Benson and Hedges Gold Cup (2 volte), Man o'War Stakes, Canadian International Championship Stakes, Hollywood Invitational Handicap