Questo figlio di Mill Reef è stato il vincitore della prima edizione del Derby Italiano aperta ai cavalli nati ed allevati in ogni paese. Si diceva che a vincere questa grande classica sarebbero venuti dei seconda categoria inglesi o francesi e quando Glint of Gold ha vinto sono stati in molti a pensare che si trattasse proprio di uno di questi. In fondo a 2 anni questo cavallo aveva vinto una maiden (Sandwich Maiden Stakes), era arrivato secondo dietro Cocaine nelle Acomb Stakes ed aveva battuto Bold Brigadier a Milano nel Gran Criterium, mentre a 3 anni, prima di disputare il Derby in Italia, aveva vinto le Warren Stakes davanti a Belloc e Cocaine.
Queste prestazioni erano discrete ma non cancellavano dopo la corsa i dubbi di coloro i quali ritenevano che il Derby Italiano era stato, come previsto, vinto da un cavallo mediocre. Ma le successive vicende legate alla carriera di Glint of Gold hanno smentito quelle pessimistiche valutazioni. Infatti il cavallo nel Derby di Epsom è arrivato secondo dietro Shergar (staccato di 10 lunghezze), ma ha vinto il Grand Prix de Paris e le Great Voltigeur Stakes, mentre è giunto secondo nel St. Leger di Doncaster preceduto da Cut Above ma precedendo Shergar che in questa occasione era quarto.
Dopo aver vinto in Inghilterra, Italia e Francia, Glint of Gold ha chiuso la sua seconda annata di corse in Germania con la vittoria nel Preis von Europa (m 2400) a Colonia. A quattro anni il cavallo si è affermato nelle John Porter Stakes e si è piazzato secondo nelle Jockey Club Stakes battuto da quell'Ardross che due anni prima era stato la vittima di Le Moss nelle grandi maratone inglesi.
Lo stesso anno Glint of Gold era ancora secondo nella Coronation Cup battuto da Eastern Sun e nelle Hardwicke Stakes dietro Critique, ma vinceva il Grand Prix de Saint-Cloud. Dopo un terzo posto nelle King George VI and Queen Elizabeth Diamond Stakes, Glint of Gold è stato trasferito in Germania dove ha vinto il Grosser Preis von Baden. Una carriera intensa e brillante come si vede, nella quale non è mai andato oltre il terzo posto e nella quale è finito ben sei volte secondo. Il suo coetaneo Shergar (che nel 1983 è stato vittima di un rapimento) ha vinto sì il Derby inglese e quello irlandese ma nel complesso le prestazioni di Glint of Gold non sono state certo da meno.
Il fatto che un cavallo di primissima categoria abbia vinto il primo Derby Italiano cosiddetto «aperto» è stata la risposta più bella che questo cavallo poteva dare ai gretti protezionisti, che vedono l'ippica in un'ottica ristretta e in funzione esclusiva dei propri interessi.
Proprietario: P. Mellon
Vittorie più prestigiose: Gran Criterium, Derby Italiano, Grand Prix de Paris, Preis von Europa, Grand Prix de Saint-Cloud, Grosser Preis von Baden, Great Voltigeur Stakes