(AGI) - Cagliari, 5 nov. - Il cavallo anglo arabo sardo arriva a Cuba. Grazie a un accordo tra Flora y Fauna (ente nazionale locale preposto alla protezione di parchi nazionali e delle attivita' complementari dell'agricoltura) e la Regione Sardegna, a brevissimo 30 esemplari tra fattrici puledri e riproduttori saranno venduti da allevatori sardi al governo cubano con l'obiettivo di utilizzare i cavalli sardi in un progetto piu' articolato di promozione e valorizzazione del turismo equestre nell'isola caraibica.
L'intesa, frutto di accordi di cooperazione internazionale patrocinati dalle Nazioni Unite che coinvolgono la Regione con il supporto dell'agenzia Agris, e' stato presentato questa mattina dall'assessore dell'Agricoltura Andrea Prato a Fieracavalli di Verona. "L'anglo arabo sardo - spiega Prato - e' unanimemente riconosciuto come una delle razze equine piu' duttili e utilizzabili nel turismo equestre, nelle prove di endurance, nelle corse piane e nelle attivita' di lavoro. Questa intesa, che rientra nei piu' ampi progetti di valorizzazione del comparto del cavallo che la Giunta regionale sta portando avanti per legarlo soprattutto all'agricoltura multifunzionale e al nostro agro-alimentare, consentira' agli allevatori sardi di avere nuovi mercati su cui puntare e contemporaneamente contribuira' a rivalutare un patrimonio genetico di primissimo valore mondiale".
La scelta dell'anglo arabo sardo da parte dei cubani e' dovuta alla loro versatilita' e adattabilita' ai climi, tanto che verra' utilizzato sia per attivita' sportive che per equitazione di campagna.
Il 28 gennaio 2011 all'Avana e' in programma un'asta internazionale dove verranno presentati al mercato latino americano i primi esemplari di anglo-arabi sardi.
La formazione dei tecnici e la certificazione secondo standard internazionali dei percorsi sara' affidata a Engea (Ente nazionale guide equestri ambientali). Alle origini dell'accordo vi e' anche l'esigenza, da parte dell'ente cubano, di poter contare su razze equine specializzate e "multipurpose" (multifunzione).
La popolazione equina cubana subi' un forte decremento negli anni '70 del Novecento e molti cavalli presenti sull'isola vennero abbattuti per uso alimentare.
Solo di recente, con il crescere del turismo nell'isola caraibica, il governo cubano ha rivalutato la funzione e il valore di questo animale, impegnandosi a ricostituire il parco cavalli acquistando animali da sella olandesi o tedeschi per la disciplina del salto. Ora, grazie alla mediazione della Regione, l'attenzione dei cubani si sposta verso le qualita' multi-attitudinali degli Anglo arabi sardi. (AGI) Red/Cog