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Cavallo "For All" dell'anno 2001 in USA, Cavallo dell'Anno in Italia nel 2000, 2001 e 2002, Cavallo dell'Anno in Francia nel 2001 e 2002 Vincitore della World Cup Trot nel 2000 e 2002.
varenne1A questo cavallo allevato in provincia di Ferrara fu dato il nome di Varenne in omaggio alla strada dove a Parigi ha sede l'ambasciata d'Italia, ma quando cominciarono le sue imprese sulle piste di tutta Europa venne soprannominato "II Capitano" facendo riferimento al celebre Capitano de Varennes.

Il cavallo fu acquistato per 10 milioni di lire, circa 5000 euro attuali dal guidatore-allenatore francese Jean Pierre Dubois e affidato allo svedese R. Grundin, alla guida del quale debuttò a Bologna il 4 aprile del 1998, a tre anni. Il cavallo ruppe due volte in quella corsa e fu squalificato ma lasciò una notevole impressione per i suoi formidabili recuperi nonostante le rotture.

Dopo questa corsa fu messo in vendita e acquistato per 180 milioni di lire da un avvocato di Napoli, Enzo Giordano, il quale lo affidò in allenamento a Jori Turja e alla guida di Gianpaolo Minnucci.

Varenne alla fine dello stesso mese corse di nuovo a Roma vincendo con il tempo di 1'15"8/Km e replicò sempre a Roma sui 2040 metri e ad Aversa nel Premio G. Stabile in 1'15"1/km.

carriera_varenneA Milano nel Gran Premio Nazionale, pur trottando sul piede di 1'13"9/Km, fu battuto da Viking Kronos, valido aspirante al Derby Italiano. Dopo queste prime apparizioni in pista vinse altre due corse ma arrivò secondo a Trieste; dopo di che ottenne ancora due vittorie prima del Derby che vinse in 1'13"9/Km.

L'annata si chiuse con il Gran Premio P. e O. Orsi Mangelli a Milano nel quale vinse la sua batteria ma fu terzo nella finale.

A quattro anni non ebbe avversari: vinse tutte le corse fra le quali spiccano le vittorie a Milano nel G.P. d'Europa e nel G.P.delle Nazioni, dove battè Moni Maker, anche se nella fase calante della carriera, a Roma nel Premio T. Triossi, a Bologna nel G.P. Continentale, portando il suo limite a 1'13"1/Km; non ebbe rivali anche in Germania nel Preis der Besten e in Francia nel Prix Ariste Hemard.

Nel 2000 fu terzo nel Prix d'Amerique dove, sacrificato da una brutta partenza, recuperò in progressione andando in testa, ma si dovette però arrendere in retta d'arrivo. Vinse ancora in Francia e poi in Italia il G.P. E.N.C.A.T. a Milano e a Napoli il Gran Premio Lotteria d'Agnano, sia in batteria che in finale ove Moni Maker e Fan Idole ruppero entrambe, ma in Svezia arrivò quattro volte 2° e una 5°, vincendo solo la sua batteria dell'Elitloppet, mentre nella finale sbagliò e la vittoria andò allo svedese Victory Tilly, davanti ai francesi General du Pommeau e Fan Idole.

genea_varenneAnche in Germania giunse 2° nell'Elite Rennen, ma vinse in Canada la prova della World Cup Trot, riportando poi la vittoria anche nella prova di Milano di questa competizione. Chiuse l'annata con quattro vittorie fra le quali il Giubileo - Roma 2000 e il G.P. Tor di Valle - G. Turilli.

Intanto nel mese di maggio il 50% della proprietà di Varenne, il cui valore totale fu stabilito in 7 miliardi di lire, fu ceduta alla SNAI società che gestisce il gioco sulle scommesse sportive in Italia, suscitando perplessità sull'operazione: può chi gestisce le scommesse possedere cavalli? La SNAI finirà poi per acquisire il cavallo in toto.

Nel 2001 a 6 anni di età vinse tutto meno che la prova della World Cup Trot 2001 a Milano dove arrivò 2°: vinse il Prix d'Amerique e il Trot Mondial in Francia; in Italia fu primo a Milano nel G.P. E.N.C.A.T. e nel G.P. Mario Locatelli, guidato in quest'ultima dal finlandese J. Kontio che dichiarò di non aver mai guidato un cavallo di questa potenza, e, a fine anno, anche nel G.P. d'Inverno; a Napoli stravinse il G.P. Lotteria Nazionale dove in finale la francese Fan Idole fu terza; vinse in Svezia l'Elitloppet, sia in batteria che in finale, dove il suo avversario di sempre Victory Tilly arrivò 3°, in Germania l'Elite Rennen, negli Stati Uniti la Breeders Crown a tempo di record in 1'09"1/Km, chiudendo a Roma con la vittoria nel Gala Internazionale di Trotto.

A 7 anni vinse in Francia dal Prix d'Amerique al Grand Criterium Vitesse de la Côte d'Azur, alla Coupe du Monde du Trot; vinse in Italia il G.P. Lotteria Nazionale a Napoli, davanti a Legendary Lover K e Victory Tilly, il G.P. E.N.C.A.T., il G.P. M. Locatelli e il G.P. U.N.I.R.E. e la World Cup Trot 2002 a Milano; vinse in Svezia l'Olimpiatravet, l'Elitloppet (batteria e finale) battendo Scarlet Knight, vincitore dell'Hambletonian Stake, Fan Idole e Victory Tilly; ma vinse sempre in Svezia anche l'Ugo Abergs Memorial e il Jubileumspokalem; in Finlandia dominò nella St. Michel Race. Ma in Canada nell'ultimo atto della sua carriera giunse la delusione più grande che non gli permise di fare l'en plein nella World Cup: fu battuto dalla francese Fan Idole in retta d'arrivo, ma venne comunque anche squalificato per aver oltrepassato in curva i paletti che delimitano la pista.

Questa in sintesi la storia del "Capitano", da tutti osannato e considerato il più grande trottatore di sempre.

ALLEVATORE : ALLEVAMENTO ZENZALINO
PROPRIETARI: A. Vianì - J. P. DUBOIS - E. Giordano - SNAI
ALLENATORI : R.GRUNDIN - JORY TURJA
GUIDATORI: R. GRUNDIN - G.P MINNUCCI - J. KONTIO
VITTORIE PIÙ' PRESTIGIOSE: DERBY ITALIANO DEL TROTTO  -GRAN PREMIO D'EUROPA - PREIS VON BESTEN - GRAN PREMIO DELLE NAZIONI - EUROPEAN 5 YEARS OLD CHAMIONSHIP - OLYMPIATRAVET (2 VOLTE) - GRAN PREMIO DELLA LOTTERIA (3 VOLTE) - GRAN PREMIO UNIRE  -GRAN PRIX D'AMERIQUE (2 VOLTE) - ELITLOPPET (2 VOLTE) - ELITE RENNEN - BREEDERS CROWN - TROT MONDIAL - GALA' INTERNAZIONALE DEL TROTTO - GRAN CRITERIUM DE VITESSE - ST. MICHEL RACE - HUGOABERGSMEMORIAL -JUBILEUMSPOKALEN - WORLD CUP TROT

Ultimo aggiornamento ( Sabato 17 Agosto 2013 19:27 )