Il proprietario volle allora interpellare l'allenatore inglese Tom Jennings, il quale espresse parere favorevole e ne iniziò l'allenamento. La sua carriera di corse si svolse in Francia e in Inghilterra e fu nel complesso eccellente.
Corse a due anni con alterna fortuna vincendo una sola corsa, ma a tre anni fu battuto una sola volta. Nonostante alla nascita gli arti anteriori apparissero esili, Gladiateur era divenuto un soggetto di notevole taglia. Vinse le 2000 Ghinee battendo per una incollatura Archimedes in un acceso finale che vedeva cinque cavalli, fra cui il favorito della corsa (Liddington) giunto terzo, finire come si suol dire in un fazzoletto; infatti le distanze che separavano i primi cinque arrivati erano: incollatura - incollatura - testa - testa.
Anche se di tanto in tanto claudicante, Gladiateur portò avanti la sua preparazione in vista del Derby nel quale finì per assumere il ruolo di favorito. Trionfò nella classicissima di Epsom vincendo in un campo di trenta partenti dopo essere rimasto all'attesa fino in dirittura: infatti al Tattenham Corner il cavallo era ancora confuso nel gruppo in decima posizione.
In dirittura Gladiateur si distese non appena sollecitato dal suo fantino (H. Grimshaw) e si avviò al traguardo in tutta facilità.
Per la prima volta il Derby era appannaggio di un cavallo nato fuori dai confini della Gran Bretagna. Dopo aver riportato il Grand Prix de Paris a Longchamp, si impose nel St. Leger di Doncaster e poi ancora a Parigi nel Prix Royal Oak; inoltre nel Newmarket Derby vinse con 40 lunghezze di vantaggio sul secondo arrivato.
A quattro anni si aggiudicò tutte le prove disputate, fra cui la Gold Cup di Ascot. Gladiateur morì nel 1870 senza lasciare purtroppo discendenti che riuscissero a perpetuarne la linea.
Allevatore: Conte F. de Lagrange
Proprietario: Conte F. de Lagrange
Vittorie più prestigiose: 2000 Guineas, Derby Stakes, St. Leger Stakes, Grand Prix de Paris, Prix Royal Oak, Ascot Gold Cup.