Era una cavalla dalle linee eleganti e dotata di un temperamento particolarmente docile. Svolse la sua carriera di corse dai due ai cinque anni e, se fosse stata impiegata con maggior criterio, avrebbe concluso la sua attività in pista imbattuta.
Purtroppo invece non fece che peregrinare da un ippodromo all'altro della penisola, disputando complessivamente trentanove corse delle quali ben trenta vittoriose.
A due anni Andreina scese in pista una sola volta, senza piazzarsi, nel Criterium di Varese. A tre anni la cavalla vinse diciassette delle diciotto corse disputate e fu battuta solo a Roma da Parthenope; in quello stesso giorno aveva però già vinto la sua diciassettesima corsa consecutiva.
Andreina fu la vincitrice del primo Derby Italiano e per questo motivo il suo nome è legato più d'ogni altro a questa Classica prestigiosa. Nello stesso anno ottenne altre importanti affermazioni fra le quali: Premio Omnium a Roma, Premio Firenze, Gran Premio Lombardia a Castellazzo, il Premio Principe Amedeo e il Premio della Città di Torino nella città piemontese, e il Premio Varese.
A quattro anni la cavalla disputò quattordici corse, vincendone dodici e fra queste il Premio del Jockey Club (a Roma) e per la seconda volta consecutiva il Premio Omnium e il Premio Firenze, mentre fece walk-over nel Premio Città di Milano, classificandosi inoltre seconda nelle restanti prove cui prese parte.
A cinque anni Andreina partecipò ancora a sei corse, riuscendo a vincerne però una soltanto in quanto il peso di una carriera massacrante si faceva ormai sentire.
In razza non dette i risultati sperati, anche se nel 1896 generò Marcantonio, un bel cavallo sauro dorato, dalla struttura robusta e dalle forme armoniose, il quale si dimostrò soggetto di levatura classica.
Allevatore: Thomas Rook
Proprietario: Thomas Rook
Vittorie più prestigiose: Derby Italiano, Premio Omnium (2 volte), Premio Principe Amedeo, Premio della Città di Torino