Era un cavallo dal modello talmente armonioso da apparire più piccolo di quanto in effetti non fosse; in età matura era infatti alto m 1,67, misura superiore, se pur di poco, alla media.
Suo padre Pharos non fu certamente tra i figli di Phalaris il migliore in corsa, avendo vinto quattordici delle trenta corse disputate. Nearco al contrario è stato il più grande cavallo italiano di tutti i tempi, non solo per quanto riguarda le sue prestazioni in pista, ma anche e soprattutto per il contributo dato all'allevamento del purosangue in tutti i continenti attraverso i suoi discendenti.
Nel 1959 infatti circa cento suoi figli sparsi per il mondo funzionavano da stalloni. La carriera di corse di Nearco si è svolta a due e a tre anni e si è conclusa senza sconfitte. Vinse le principali Classiche italiane e trionfò in Francia vincendo, malgrado non fosse un fondista, il Grand Prix de Paris. In questa corsa, che lo ha consacrato campione di livello internazionale, battè fra gli altri Bois Roussel (vincitore del Derby di Epsom) giunto terzo a 2 lunghezze.
Dopo questo importante successo, che ne riconfermò l'alta classe, Nearco venne acquistato da un Sindacato di allevatori inglesi e fece il suo ingresso in razza.
Durante la seconda guerra mondiale fu addirittura costruito un bunker a Newmarket per proteggerlo dai bombardamenti. Solo a distanza di oltre quarant'anni si può dare un giudizio complessivo sul suo rendimento come stallone. Senza dubbio pur non avendo generato nessun eccezionale cavallo da corsa, essendosi i suoi figli dimostrati tutti decisamente peggiori di lui e per giunta con poca grinta e carenti di fondo, il suo comportamento in razza è stato straordinario e in questo secolo secondo solo a quello del suo avo Phalaris. Fra i suoi figli, i migliori in corsa sono stati Dante (Derby Stakes, Coventry Stakes, Middle Park Stakes), Sayajirao (St. Leger Stakes, Irish Sweeps Derby) e Nimbus (2000 Guineas, Derby Stakes).
In razza sono stati soprattutto i meno titotali Nasrullah, Royal Charger, Mossborough e Nearctic a dar vita a una serie di linee che hanno dominato sia in Europa che in America nella seconda metà di questo secolo. Basti pensare a Sir Ivor e ad Habitat (che discendono da Royal Charger), a Northern Dancer e a Nijinsky (rispettivamente figlio e nipote di Nearctic), a Bold Ruler, a Never Bend, a Bold Lad (USA), a Bold Lad (IRE), a Caro, a Mill Reef, a Secretariat, a Spectacular Bid (tutti discendenti da Nasrullah). Nel 1982 uno yearling figlio di Nijinsky (pronipote di Nearco) è stato acquistato negli Stati Uniti da Robert Sangster per la cifra pazzesca di 4.250.000 dollari.
Allevatori: Sigg. Tesio e Incisa
Proprietari: Sigg. Tesio e Incisa
Vittorie più prestigiose: Gran Criterium, Derby Italiano, Gran Premio d'Italia, Gran Premio di Milano, Grand Prix de Paris