Ora mi sento sollevato.
Ieri gli operai del Comune mi hanno tolto dalla groppa quel prepotente. Mi pare di aver capito che volessero restaurarlo.
Spero che se lo tengano a lungo: pesa troppo e non mi sta davvero simpatico. Quella prosopopea mi da ai nervi: l'arroganza, il potere, la gloria... che sciocchezze!
Combattere oltretutto è faticoso: io preferivo trotterellare.
Spero proprio che se lo tengano a lungo: ormai non è restaurabile nel carattere.
Spero proprio che se lo tengano a lungo: ormai non è restaurabile nel carattere.
Come sarebbe bello, invece, se mi rimettessero sul groppone una persona tranquilla, simpatica... che odi la guerra e che ami invece i campi, la sana allegria, la bella compagnia... come me.
Un cavaliere diverso dagli altri... sorridente, bonario, pacifico, arguto. Chi sa se lo capiranno mai?
(Riflessione del cavallo di Nerone Cesare del gruppo di Cartoccio di Pergola)