Le corse a ostacoli hanno nel Grand National Steeple-Chase di Aintree la più antica fra le grandi prove inglesi di questa specialità che attualmente ancora si disputano, in quanto risale al 1837, anno in cui fu istituita come Grand Liverpool Chase, per poi assumere nel 1847 l'attuale denominazione.
In Francia la corsa di maggior prestigio è rappresentata dal Grand Steeple-Chase de Paris che si corre ad Auteuil dal 1874, ma già nel 1830 in questo paese si disputavano prove ad ostacoli al Bois de Boulogne nella vallata delle Bièvre, mentre dal 1836 si effettuavano con regolarità, ma per un pubblico d'elite, corse del genere alla Croce di Berny su di una specie di ippodromo già a pista obbligata.
Nel 1863 fu fondata la Société Generale des Steeple-Chases de France, della quale Gioacchino Murat fu uno dei promotori, e si dette inizio all'attività ostacolistica prima a Vincennes e successivamente, sotto la presidenza del Principe de Sagan, nel nuovo ippodromo di Auteuil.
Negli Stati Uniti la corsa ad ostacoli che conta un maggior numero di edizioni è la Maryland Hunt Cup che si corre dal 1894 a Baltimora, mentre altre importanti prove sono rappresentate dalle My Lady's Manor Stakes di Monkton e dal Grand National Steeple-Chase di Belmont Park, che si disputano entrambi su di un percorso di tre miglia.
In Italia la corsa ad ostacoli di maggiore importanza anche sul piano internazionale è il Gran Premio di Merano che fu istituito nel 1935 ed è quindi relativamente recente se confrontato con le altre grandi competizioni europee e americane; ma in questo paese si disputa, già dal 1854, il Gran Steeple-Chase di Roma, che in effetti è un cross-country, mentre si ha notizia di una «corsa con salti di barriere» che si tenne a Torino (Piazza d'Armi) nel 1841 su di un percorso di 2466 metri e aveva per premio oggetti del valore complessivo di 1700 lire, corsa che fu vinta dal sei anni Germanus.