Nel lontano 1982 la Casa Editrice Arnoldo Mondadori, per la quale avevo già provveduto alla stesura dei testi di alcuni libri sull’argomento “Cavalli” mi chiese di proporre il progetto di un altro volume illustrato sempre sullo stesso argomento. Io, che da tempo avevo in mente di scrivere un libro sulle “Corse dei Cavalli” e sui cavalli da corsa, inviai una proposta su questo tema, che non aveva niente a che fare con quanto mi era stato richiesto.
Questa mia idea fu accolta dalla Mondadori con grande entusiasmo tanto che mi fu chiesto di mettermi subito a lavoro rinviando all’anno successivo la realizzazione del libro che mi avevano chiesto di scrivere, così come poi avvenne.
Il libro, al quale detti il titolo “I Grandi Cavalli” fu accolto con grande interesse dal pubblico degli appassionati dell’ippica e dagli addetti ai lavori, nonchè dagli Enti tecnici preposti.
All’edizione italiana seguirono l’anno successivo quella inglese della W.H. Allen di Londra e quella americana dell’Editore Ponderosa di New York.
Rimasi meravigliato di aver trovato questo mio libro anche in una importante libreria di Rio de Janeiro.
Dopo quasi trent’anni mi è venuto in mente di aggiornare questa pubblicazione aggiungendo altri grandi campioni delle piste di tutto il mondo, dal trotto all’ambio, dal purosangue inglese al Quater Horse, non solo quelli più recenti, ma anche quelli più lontani nel tempo che non avevo inserito nel volume dato alle stampe.
Oltre ai cavalli avrei voluto aggiornare gli albi d’oro di alcune importanti corse e inserire la descrizione grafica di altri ippodromi nel mondo.
Purtroppo erano passati troppi anni dalla prima stesura, il pittore che aveva realizzato i ritratti dei cavalli, Piero Cozzaglio, era purtroppo deceduto, le cose al giorno d’oggi, nonostante i progressi della tecnica e della scienza trovano maggiori ostacoli alla loro realizzazione rispetto al passato, anche perchè viste in un’ottica diversa, che guarda più al fattore economico che all’interesse dell’opera, in una visione miope che non ha come scopo principale la divulgazione e l’approfondimento degli argomenti trattati.
Ho voluto allora tentare la strada della stesura on-line degli aggiornamenti che mi ero proposto di realizzare, ed in questo ho trovato l’encomiabile e piena accoglienza di un sito che si caratterizza nell’essere stato concepito in una Regione che vede nel cavallo la sua collocazione storica e geografica naturale, tanto da essere scolpita nel dna dei suoi stessi abitanti: la Sardegna.