Quando uscì nel 1984 il mio volume I grandi cavalli un mio amico che vive in Canada mi scrisse dicendomi che su internet aveva letto una critica di un appassionato lettore che si domandava perché non avessi inserito Seattle Slew: fu una questione di impostazione per una linea che mi ero dato al fine di evitare di essere troppo ripetitivo sui pedigree, il che non è oggi affatto facile.
Seabiscuit nasce da Hard Jack, un figlio del mitico Man o′ War e dalla fattrice americana Swing On. Ambedue i genitori discendono dall'incrocio di una linea diretta maschile tipicamente statunitense da almeno cinque generazioni con una linea diretta femminile prettamente inglese.
Rock of Gibraltar nel pedigree presenta un inbreeding molto stretto (3x3) su Northern Dancer, discendendo, sia il padre Danehill che la madre Offshore Boom, da due figli del celebre stallone americano. Danehill è stato un buon velocista : nella sua attività sugli ippodromi scese in pista 9 volte vincendo 4 corse e finendo non piazzato solo in una, ma fu terzo nelle 2000 ghinee a Newmarket vinte da Nashwan e ottenne due affermazione di rilievo nella Haydock Sprint Cup (Gr. I) e nelle Golden Jubilee Stakes (Gr. I), entrambe ad Ascot sui 1200 metri.
Quello di Phar Lap è un pedigree con poco inbreeding, assolutamente assente nelle ultime quattro generazioni, ma la presenza di nomi di grande risonanza quali quelli di Stockwell, di Galopin e di suo figlio St. Simon, di Musket e del figlio di questi Garbine, di Sterling e di Bend Or ne esaltano la indiscutibile qualità, soprattutto se a ciò si aggiunge il fatto che le quattro linee dirette maschili dei suoi genitori risalgono appunto ai già citati Stockwell, Musket, Galopin e Sterling.
Overdose è stato acquistato yearling, dall'attuale fortunato proprietario, alle aste di Newmarket per la modesta cifra di 2100 sterline (circa 2300 euro) e alla fine della carriera di corse la sua valutazione è balzata a 5 milioni di euro.
Figlia di Desert King (IRE), vincitore in carriera di 5 corse delle 7 disputate, fra le quali in Irlanda le 2000 Ghinee St. e il Deroy, e finendo 2° nelle altre due, dimostrando di saper vincere dai 1400 m ai 2400 m, nonostante il padre Danehill fosse notoriamente un velocista, Makybe Diva ha saputo imporsi, eccetto che in tre occasioni, una sui 1400 m, la seconda sui 1600 m e la terza sui 1700 m, sempre su distanze che vanno dai 2000 m ai 3200 metri.
Un'altra cavalla così non è mai esistita e mai più esisterà. Suo padre Cambuscan, un figlio dello stallone inglese Newminster, era stato acquistato per 5500 ghinee quando aveva già 12 anni di età e importato in Ungheria dal Jockey Club Ungherese, per essere dislocato presso T Hungarian National Stud dove, in otto stagioni di monta, oltre a Kincsem, dette numerosi altri vincitori di corse classiche, sia in Ungheria che in Germania. La madre Wathernymph era figlia anch'essa di uno stallone inglese importato, che non aveva però brillato né in corsa né come riproduttore, ma che era stato per l'occasione destinato a The Mermaid una figlia del celebre Melbourne.
Battuto da una femmina al debutto per una corta testa sulla pista di Punchestown, ha vinto le due corse successive a 2 anni fra le quali il Racing Post Trophy (Gr I). L'anno seguente High Chaparral vinse il Derrisnstown Stud Derby Trial (Gr III), la Ballysax Stakes, il Derby di Epsom e il Derby Irlandese, la Breeders Cup negli Stati Uniti, ma fu sconfitto nel Prix de l'Are de Triomphe a Longchamp, dove finì terzo preceduto da Marienbard e Sulamani.
Dubai Millennium doveva essere il cavallo proiettato nel nuovo millennio che stava alle porte, con prospettive di progresso e di miglioramento della razza, ma la sorte gli è stata avversa: purtroppo il cavallo è morto prematuramente per una avvelenamento dovuto alla presenza di erba inquinata da sostanze tossiche finita fra gli alimenti.
Nacque in Argentina il 9 ottobre 1924 da Copyright, stallone importato dall'Inghilterra da Don Jorge Atucha, e da Per Noi, una fattrice nata il Argentina, discendente in linea diretta maschile da St. Simon e in linea diretta femminile da Hampton.
Carbine è senza dubbio uno dei miti del galoppo non solo neozelandese ma mondiale. Nasce per l'appunto in Nuova Zelanda da Musket, uno stallone importato dall'Inghilterra, discendente dalla fondamentale linea di Touchstone, attraverso Toxophilite, e da una fattrice anch'essa di origine inglese discendente in linea diretta maschile da Stockwell, altro riproduttore di grande rilievo dell'Ottocento.