Montalto, citta' e patria carissima di Sisto V
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Itinerario modulare di uno o più giorni a Montalto, città e Patria carissima di Sisto V
Destinatari: Scuole, Università, famiglie e 3^ età
Durata della visita per ciascun modulo: 2 ore circa.
I MODULO
Visita alla Cattedrale S. Maria Assunta e alla Cripta Sistina che secondo le intenzioni gloriosissime di Papa Sisto V avrebbe dovuto accogliere il SS. Sepolcro di Cristo da riscattare dai Turchi servendosi «delli più più onnipotenti mezzi, senza riguardo di qual si voglia somma di danari che la porta di Costantinopoli adimandi...».
Alle trattative diplomatiche che ne seguirono, non fu estraneo Mons. Giovanni Sanna-Porcu di Santu Lussurgiu, che si era reso protagonista nel 1584 e 1587 di due memorabili missioni diplomatiche al Algeri, conclusesi felicemente con la liberazione di centinaia di schiavi cristiani, e che Sisto V consacrò Vescovo assegnandogli la Diocesi di Ampurias e Civita in Sardegna. Il riscatto del SS. Sepolcro di Cristo, invece, non potè avere seguito per la morte del Pontefice avvenuta nel 1590..
II MODULO
Visita al Museo Diocesano di Montalto dove, unitamente ai paramenti sacri appartenuti a Sisto V è esposto il preziosissimo Reliquiario di Sisto V, un'opera lavorata di puro oro e argento e ornata, con arte mirabile, di pietre preziose e di gemme che Sisto V volle donare alla Comunità di Montalto affinché ottenesse per intercessione delle sante Reliquie in esso contenute i migliori benefici di terra e cielo. Il Museo Diocesano sorge sul preesistente Palazzo della principessa Camilla Peretti, sorella di Papa Sisto V, fatto costruire nel 1587 per farne sua residenza in patria.
III MODULO
Sosta in Piazza Umberto I presso la Casa Orlandi, oggi B & B Er Papa Tosto, in cui Felice Peretti visse per un breve periodo prima che la sorella Camilla acquistasse due grandi palazzi per farne la residenza della famiglia Peretti. Lo stesso edificio fu abitalo anche dal Conte Giuseppe Sacconi, architetto del Vittoriale, anch'egli montaltese. Visita al Museo archeologico di Montalto, del Palazzo dei Presidi dello Stato di Montalto, del Museo delle Carceri e la Sala Sistina presso la Pinacoteca Civica con particolare attenzione alla quadreria della Famiglia Peretti.
IV MODULO
Passeggiata storico-naturalistica all'ex Convento e Chiesa di Sant'Agostino, tra i più antichi monumenti religiosi di Montalto, costruito in puro stile romanico e appartenuto ancor prima degli Agostininiani ai Padri Benedettini. Ne dà testimonianza il Privilegio dell’imperatore Enrico IV (1050-1106) concesso ai P. Benedettini in data 1074 in cui conferma ai detti religiosi gli antichi privilegi, esenzioni e luoghi di cui godevano e che erano stati accordati loro dai suoi predecessori. Il monumento, opportunamente restaurato e adibito ad Auditorium comunale, è circondato da una magnifica pineta dalla quale si raggiunge con breve cammino la Fontana dei Monti di età sistina.
V MODULO
Passeggiata storico-naturalistica al Convento di San Francesco delle Fratte (XIII sec.), poco distante dal Convento di S. Agostino situato a metà strada tra Montalto e Montedinove. Secondo la tradizione il Convento francescano di Montalto fu fondato proprio dal Santo di Assisi agli inizi del 1200 e più precisamente nel periodo tra il 1209 e il 1215 in cui il Santo aveva dimorato nel Piceno. In questo Convento nel 1530, all'età di nove anni, Felice Peretti entrò come novizio per compiervi i suoi primi studi.
VI MODULO
Visita al Mulino fortificato di Sisto V della Valdaso opportunamente restaurato ed eventuale shopping alla Cantina Sociale Valdaso.