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Itinerario Fortunato

DAL 9 AL 16 AGOSTO 2015

bdv cts

Una bella vacanza si ricorda per sempre, così come una brutta! 
Da parte nostra faremo tutto il possibile (ed anche l'impossibile) perché al termine di essa tu abbia un buon ricordo di noi e della Sardegna.

Personalizzaremo col tuo nome l'itinerario (o con quello di una persona a te cara), e presteremo particolare attenzione ai tempi di percorrenza, ai luoghi e alle rilevanze da visitare, scegliendo strutture e servizi di appoggio collaudati e badando con scrupolo al rapporto qualità/prezzo.

Registrandoti al sito e seguendo il menu a fianco (come nell'esempio), avrai la possibilità di visualizzare in anteprima le singole tappe, modificarle, escluderne alcune o integrarne altre, per avere cioè consapevolezza culturale  delle località che visiterai e le informazioni essenziali su di esse. Il nostro obiettivo primario, infatti, è far sì che la tua vacanza in Sardegna sia un'esperienza unica e indimenticabile, che ti spinga a tornare presto da noi, magari l'anno prossimo, per godere ancora delle innumerevoli meraviglie che la Sardegna offre.

Noi viaggeremo al tuo fianco, ed in ogni momento (di giorno o di notte), ci renderemo disponibili per risolvere i piccoli o grandi disservizi che si dovessero verificare, nostro malgrado.

Buona permanenza! ;)

zaino etichetta trasp1

È bene precisare che tutte le tappe del presente itinerario  sono solo indicative, fatta eccezione per quelle espressamente prenotate e preventivamente autorizzate. 


ARRIVO 9 AGOSTO

L'arrivo al porto di Olbia Isola Bianca con traghetto Moby è previsto alle ore 20,30 di DOMENICA 9 AGOSTO 2015

Sistemazione, cena [1], pernottamento e 1^ colazione per 2 persone in camera matrimoniale presso l' AGRITURISMO - B & B SPRIDDA,[2] via STAZZI SPRIDDA 37 – 07021 ARZACHENA (Tel. + 39 347 9778858 ). Prenotazione effettuata: costo complessivo euro 110,00 (cash).
Il B&B è facilmente raggiungibile seguendo il percorso tracciato nella mappa.

La Gallura e la Costa Smeralda

Ho previsto poi la visita notturna in auto di 2 0 3 ore (soste incluse) in alcune delle località più rinomate  della Costa Smeralda,[3] secondo il percorso indicato nella mappa, che nella sua interezza è di circa  63 Km..

_____________
NOTE
[1] Cena concordata: tagliere di salumi nostrani disponibili al momento, qualche formaggio, con contorno delle nostre verdure fresche o sott'olio, da accompagnare con il nostro vino rosso vendemmia 2014, per finire se di gradimento la nostra seadas con miele di colatura luglio 2015 oppure un fresco sorbetto al limone fatto al momento.
[2] Lo stazzo è un insediamento rurale tipico. Il termine "stazzo" deriva dal latino "statio", stazione, luogo di sosta. È presente nel nord della Sardegna, dove in Gallura è conosciuto come lu stazzu. In Gallura il fulcro della vita rurale di migliaia di pastori-agricoltori per centinaia di anni. Indica contemporaneamente l'azienda contadina e la costruzione in cui abita il proprietario ed è costituito da un'abitazione di forma grossomodo rettangolare costituita da blocchi di granito e all'interno suddivisa in massimo due ambienti, ma più spesso da un monolocale. All'esterno era spesso annesso il forno (lu furru) ed un piccolo magazzino (lu pinnenti). Un insieme di stazzi formavano la cussorgia (la cussogghja), un'entità geografica e sociale unita da vincoli molto forti di amicizia e collaborazione.
[3] tenere presente che fare shopping e/o accedere ai vari servizi (Bar, ristoranti, alberghi, ecc.) comporterà l’aggiunta di uno "0" al costo normalmente preventivato!


PROGRAMMA 10 AGOSTO

Trasferimento a Santu Lussurgiu e tappe lungo il percorso

Percorrendo la SS597 di Logudoro (E840) si ha modo di effettuare, senza grandi deviazioni, una breve visita al Lago Coghinas (facoltativa) e l'esterno della Basilica di Sant'Antioco di Bisarcio, una delle più grandi chiese romaniche della Sardegna.
Superato il bivio per Ploaghe, si prosegue sulla SS597 per visitare la Basilica della Santissima Trinità di Saccargia (aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18 - Costo biglietto: euro 2 per persona).

Si prosegue in direzione di Sassari percorrendo la SS131 Carlo Felice (E25) e la Sassari-Alghero SS291var.

ALGHERO

Ad Alghero, sarà possibile visitare le famose Grotte di Nettuno per le quali abbiamo previsto 2 opzioni: via terra o via mare.

GROTTE DI NETTUNO (via mare)

Se si decide via mare, proseguire sulla SS291var che conduce direttamente ad Alghero, dal cui porto è possibile imbarcarsi per la visita alle grotte.

Le Motonavi Freccia e Attilio Regolo offrono collegamenti giornalieri e sono in partenza dal Porto di Alghero, in corrispondenza della banchina Garibaldi:

- la mattina, la partenza è prevista alle ore 10.45 e il ritorno in porto alle 13.30
- su richiesta, è possibile consumare a bordo un primo piatto ai frutti di mare: euro 10,00
- il pomeriggio, la partenza è prevista alle 14.45 e il rientro in porto alle 17.30
- Il costo di un biglietto è di € 15 per un adulto e di € 7 per i bambini dai 5 ai 10 anni
- La visita alle Grotte di Nettuno non è inclusa nel prezzo.
- Il biglietto d'ingresso è di euro 13,00.

GROTTE DI NETTUNO (via terra)

Se invece si decide invece di raggiungere le Grotte di Nettuno via terra, all'incrocio della  SS291var con la vecchia SS291, prendere quest'ultima in direzione di Santa Maria la Palma e proseguire dritti sulla SP55bis in direzione Tramariglio e Capo Caccia. Qui le Grotte sono raggiungibili attraverso la Escala del Cabirol: 654 gradini a scendere e altrettanti a risalire! :(

BOSA

Uscendo da Alghero in direzione di Bosa si percorre la strada panoramica (SP105 in provincia di Sassari, poi SP49 in provincia di Oristano) che dopo circa 45 chilometri conduce alla ridente cittadina che sorge sul fiume Temo, l'unico navigabile in Sardegna. Lungo il percorso numerose piazzole di sosta consentono di ammirare un paesaggio mozzafiato tra mare e montagna, occasione da non perdere per gli amanti della fotografia. 

A Bosa, inerpicandosi su per il colle di Serravalle, è possibile visitare il Castello medioevale dei Malaspina, da dove lo sguardo abbraccia tutta la cittadina sottostante e la foce del fiume Temo, e la cappella palatina de Sos Regnos Altos.
La tappa è facoltativa. Gli orari per visitare il castello sono dalle 10 alle 19,30; il prezzo del biglietto comulativo è di  euro 4 a persona. 

Lasciandoci alle spalle Bosa, si percorre la SS129 bis, per 17 chilometri in 23 minuti circa che conduce a Sindia. A metà circa del centro abitato (vedi segnavia) si svolta a destra e si prosegue nella strada comunale per il Monte di Sant'Antonio, seguendo le indicazioni della mappa interattiva di questo itinerario. Dopo aver percorso circa 9 chilometri nel bosco si arriva all'incrocio da dove si diramano due strade vicinali: una, a destra (marcata di rosso nella mappa interattiva) conduce al nuraghe e al novenario di Sant'Antonio; l'altra, a sinsitra (contrassegnata di bianco nella mappa interativa) sbuca sulla strada SP20 (di fronte al vivaio dell'Ente Foreste e all'area fieristica) e svoltando sulla destra dopo pochi minuti si giunge a San Leonardo di Siete Fuentes, rinomata borgata montana di Santu Lussurgiu. Qui abbiamo previsto il pasto serale in uno dei ristoranti/pizzerie presenti. 

Dopocena riprende il tragitto (6 chilometri) alla volta di Santu Lussurgiu, dove è prenotato l'alloggio presso il B&B La Casa del Poeta in via della Rocca n. 34. 


PROGRAMMA 11 AGOSTO

Il programma previsto per oggi è defaticante per bilanciare il lungo viaggio in macchina di ieri!
Dopo colazione consigliamo di visitare  il Museo etnografico "F. A. Salis" di Santu Lussurgiu (aperto dalle ore 10 alle 12,30 - costo del biglietto 3 euro). La visita di circa un'oretta è vivamente consigliata e si rivelerà particolarmente interessante in quanto il Museo raccoglie oggetti provenienti esclusivamente dalla comunità agropastorale di Santu Lussurgiu. 

Nel pomeriggio aè prevista una breve escursione a S'istrampu 'e Sos mòlinos che dista poco più di 2 chilometri da Santu Lussurgiu e può essere agevcolmente raggiungibile in macchina (5 minutu) o a piedi (29 minuti). Una comoda piazzola panoramica consente di parcheggiare l'auto e individuare qualche bella inquadratura per l'album dei ricordi.

Alle ore 20, nell'ambito della VII edizione del festival Percorsi Teatrali organizzata dal Comune di Santu Lussurgiu,  in via dei Frati Minori è previsto lo spettacolo musicale Edith Le Voci dell'Anima. Produzione officinAcustica di e con ANNALISA MAMELI (voce) e CORRADO ARAGONI (piano) arrangiamenti e direzione Musicale Corrado Aragoni. L'ingresso è gratuito.


PROGRAMMA 12 AGOSTO

 Il programma di oggi è incentrato quasi per intero sulla penisola del Sinis che, per la sua felice posizione geografica, compendia rilevanze archeologiche e naturalistiche di prima grandezza. L'itinerario prende il via da Santu Lussurgiu. Si percorre la SP 15 in direzione di Bonarcado. Qui è possibile visitare la basilica di  Nuestra Señora de Bonacatu notevole complesso religioso, posto all’uscita dell’abitato, consistente nella chiesa romanica si S. Maria, già annessa a un convento camaldolese dipendente dall'abbazia di S. Zenone di Pisa, e nel vicino antichissimo santuario della Madonna di Bonacattu, meta di pellegrinaggi in occasione della festa religiosa celebrata il 14 settembre.

Si prosegue sulla SP15 e dopo Milis e Tramatza ci s'immette sulla SS131 Carlo Felice e si svolta a destra allo svincolo per Oristano percorrendo la SS292 sino al bivio e proseguendo sulla SP1 in direzione di Torregrande.
Qui proprio sulla piazzetta della torre si svolta a destra, in via Cristoforo Colombo, e al quadrivio, poco più avanti, a sinistra sulla SP6. Si attraversa il ponte sullo Stagno di Cabras e si prosegue costeggiando lo Stagno di Mistras (che rimane sulla sinistra) sino al trivio.
Qui si svolta a destra, per una breve visita all'Ipogeo di San Salvatore di Sinis.
Si riprende poi la SP6 in direzione San Giovanni e subito all'ingresso del villaggio si trova l'omonima chiesa paleocristiana che merita proprio una breve.
Si parcheggia l'auto poco più avanti e si raggiungono a piedi gli scavi della colonia fenicia di Tharros.
Il biglietto d'ingresso è cumulativo anche poer la visita alla Torre costiera di San Giovanni di Sinis.

Terminata la visita agli scavi la tranquilla spiaggia sotto la Torre costiera è ideale per abbronzarsi e fare il bagno. Nelle vicinanze è possibile mangiare qualcosa e dissetarsi.

Al rientro, si attraversa nuovamente il Ponte sullo Stagno di Cabras, ma anziché tornare a Torregrande si svolta a sinistra per Cabras.  Percorrendo la via Tharros e, superati gl'impianti sportivi, poco prima del ponte su Riu Tanui, sulla sinistra si trova il Museo Archeologico "Giovanni Marongiu" di Cabras, dov'è possibile osservare le straordinarie statue giganti di Mont 'e Prama, delle quali il mondo intero parla.

Sulla via di ritorno, si percorre la SP58 in direzione Riola Sardo e all'uscita del paese si svolta a destra sulla SP11 in direzione di Narbolia. Si procede sulla stessa SP11 sino a Seneghe e poi Bonarcado per riprendere la SP15 per Santu Lussurgiu.


PROGRAMMA 13 AGOSTO

Visita al Castello di Montiferru, chiamato anche Casteddu Etzu.
Si percorre la SP19 in direzione NO. Superato il bivio per S. Leonardo, quello per Badde Urbara e il rifugio La Madonnina, la SP19 inizia la discesa verso Cùglieri. Si supera anche il Centro Spiritualità Giovani dei padri Concezionisti e l'ormai secca Funtana 'e s'ozzu, dopo diversi tornati si trova un parcheggio sulla sinistra dove lasciare l'autovettura. Vi è una pista  che dal parcheggio conduce ai piedi di Casteddu Etzu.  Si risale il sentiero in parte gradinato che porta al castello. Dopo una breve ascensione si giunge in cima. Si tratta dei resti di un castello medievale (mura perimetrali, cisterne, ecc.), nulla di più. ma di lassù la vista si appaga tutt'intorno di panorami mozzafiato.

Ripresa l'autovettura si continua la discesa sulla SP19 verso Cùglieri. In questo territorio sono numerose le testimonianze preistoriche, nuragiche e puniche. Si ipotizza anche che Cùglieri sorga sull'antica fondazione romana del II secolo di "Gurulis Nova" citata dal geografo Tolomeo, e fosse rifugio, tra l'VIII e il IX, secolo degli abitanti di Còrnus sottoposti alle continue incursioni dei pirati barbareschi.

In ogni caso, se si desidera trascorrere qualche ora in questa ridente cittadina, i luoghi da visitare sono molti... Ne consigliamo in particolare tre:

  • Basilica di Santa Maria della Neve.  La chiesa parrocchiale domina l'abitato dalla sommità del colle Bardosu e la si può raggiungere anche in auto parcheggiando nelle vicinanze. Fu fatta costruire dal vescovo Giorgio Soggia Serra verso la fine del 1600 sui resti della primitiva chiesa duecentesca. All'interno della chiesa si conserva una statua in pietra dipinta della Madonna della Neve del XV secolo. I festeggiamenti si svolgono dal 4 al 6 agosto.
  • Funtana Memmere.  È un'amena fontana poco distante dal centro abitato.

PROGRAMMA 14 AGOSTO

 


PROGRAMMA 15 AGOSTO


PARTENZA 16 AGOSTO

 

 

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