Sulle tracce di Mons. Giovanni Sanna-Porcu
A distanza di quasi cinque secoli, ripercorrere i luoghi e ricercare le tante opere materiali e spirituali del Vescovo Giovanni Sanna-Porcu di Santu Lussurgiu (1529-1607), anche se impresa non semplice, risulterà fondamentale e straordinariamente illuminante per comprendere anche i tempi difficili e drammatici che viviamo, soprattutto in riferimento ai rapporti tra Occidente e Oriente, tra cristiani e mussulmani, fortemente incrinati, ieri come oggi.
Di questo grande prelato ben poco è stato scritto, nonostante i suoi indubbi meriti e la disponibilità di numerose fonti manoscritte tutte pressoché inedite che lo riguardano. Non è certo questa la sede per approfondire la parte storiografica del personaggio. In questo scritto, invece, ci soffermeremo con più dovizia di particolari sulle località della Sardegna nelle quali egli visse e operò più proficuamente.
Nella mappa sottostante, cliccando sulle icone che riportano lo stemma araldico del vescovo Sanna , sarà possibile conoscere i luoghi, le notizie e le opere dell'epopea del grande prelato. Opere grandiose ed imprese epiche, realizzate attingendo frequentemente al patrimonio personale sia in Sardegna per promuovere la cultura e la religione della sua gente, sia sullo scenario internazionale come diplomatico abilissimo della politica estera della chiesa di Roma, durante i pontificati di Gregorio XIII e Sisto V.