Giovedì, 12 Dicembre 2024

19. - Inventario degli oggetti appartenenti a fra Filippo compilato all’atto della sua morte. - Algeri 6 agosto 1585.

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Inventario degli oggetti appartenenti a fra Filippo compilato all’atto della sua morte. - Algeri 6 agosto 1585.
(Mazzo H, fasc.21, ff.97-99)
6 agosto 1585. Inventario delle robbe di fra Filippo
Inventario fatto oggi il di sei di agosto 1585 delle robbe ritrovate e in casa del S.re Console di Franza, doppo la morte del R.do Padre fra Philippo Cappu- cino e Redentore de la R.ma Archiconfraternita del Confalone di Roma
In primis un materazzo di lana fatto et un altro disfatto con la sua tela e tutto, due valentie di Algieri nove
una cassetta con diverse cosette, cioè un cassettino piccolo con tre copertini di calici lavorati con oro, et altri dui senza oro una berretta negra da prette
un'altra cassettina con diverse cosette di incenso Storage et altro
un amito bianco del sr. Decano
un missale nuovo coperto di negro et oro
un libretto di cera
una ampolletta
un calamaro di ottone alla morisca una pietra sagrata
un mazzo di lettere missive di ottanta pezzi di littere
un altro mazzo di littere messive, memoriali et altre scritture che se fanno ottanta setti pezzi
un plico di littere per il sr. Decano un sigillo di la Archiconfraternita
due quaderni nelli quali si contiene le instruttiene de li Redentori e la lista de li christiani schiavi
una Bulla di rame giallo con il pergamino, ligata con lacchi di seta rossa, una cassettina di latta con una Bulla Papale dentro
dui mantelli et uno abito li quali si donorno a fra Lione cappucino schiavo di Assan Baxa a talché si vestesse
due coxini di dormire pieni di paglia due botte da vino voite
li salvi condotti di Assan Baxa e dii nuovo Marni Baxa in mano di Burgale trovati vinti sette doble e quarantacinque dinari nel camerino dentro di una coffa di cera minuta che appartengono a un povero cliristiano di chi non se ne sa il nome, sono in potere di Borgale accio li dia al Padrone che ne li dara li contrasegni
novantacinque candele di cera tra piccole e grande la croce del R. Pre’ fra Pietro
una tavolina con li suoi piedi et un scanziino di abete del sr. Decano tiene Borgal nelle sue mani un sento di Savoia e 35 asperi che li havea donati a salvare il R. fra Philippo per qualche sua necessità.
Altra cosa non si è ritrovata e di questo se e fatto depositario il sr. Giacomo Bionneau eonselo di sua Maesta xpianissima con obbligarsi a conservare e consi- gniare il tutto acchi appartenera et in fede de la verità si e fatto il presente inventario in pr.ntia del R. Pre’ fra Lione trapanese cappuccino di ms. Bartholomeo Summa mercante venetiafno] de Guiglelmo e Giuseppe Borgal fratelli, di Don Lorenzo prete e Gio. Maria tassone chiamti per testimoni l’anno mese et giorno suso ditto.

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