- Nel Montiferru con il Gen. Alberto Ferrero Della Marmora
- Ladri di sale
- I resti del Castello di Montiferru nei pressi di Cuglieri
- Il Punto trigonometrico sulla cima di Monte Urtigu
- Monte Pertosu - Sa rocca 'e su para.
- Costumi di Santu Lussurgiu
- Orbace di Santu Lussurgiu
- San Leonardo di Siete Fuentes
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Monte Pertosu (Sa rocca 'e su para)
Dal Monte Urticu fino a Santulussurgiu la discesa si fa su un suolo abbastanza vario, formato da rocce ignee, ma quella che costituisce il nodo principale della montagna è feldspatica, biancastra e tenera: è una specie di dolomite più che una vera lava. La considero la roccia fondamentale di tutto il grande massiccio e più antica di tutte le altre che la ricoprono a guisa di colata, o di manto. In questa roccia biancastra si aprono profondi crepacci che mettono a nudo la composizione mineralogica della montagna e che forniscono molte informazioni, a causa delle differenti specie di filoni che le attraversano in tutti i sensi. Sono anzitutto vene o noduli di calcedonio grossolano, diaspro e cornalina; inoltre dei dicchi più recenti che attraversano questi ultimi e sono formati da rocce basaltiche. Uno zoccolo di questo basalto nero si leva non lontano da Monte Urticu e forma una vetta, detta Monte Pertuso, la cui altezza non supera i 992 metri.
Tutta la cima è coperta in gran parte di arbusti quali il lentisco e il corbezzolo ma è piuttosto spoglia di grandi alberi; forse non doveva essere così in passato, e probabilmente il fuoco dei caprai incoscienti è passato da lì come per quasi tutte le montagne dell'isola. Tra le piante interessanti che crescono in questo luogo mi limiterò a citare l'elleboro (Helleborus lividus Ait. H. Kew.), che vi prospera; nel paese gli si da il nome di sibidillia perché le foglie, secche e ridotte in polvere, sono utilizzate per provocare lo starnuto, divertimento tanto più sconsigliabile in quanto una forte dose che facesse starnutire a lungo sarebbe pericolosa. I fitti castagni che si incontrano al rientro da Santulussurgiu, sono belli quanto quelli di Aritzo.