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MONDO TREKKING

IX PREMIO TREKKING SARDEGNA - REGOLAMENTO

Articolo I
È indetto il IX PREMIO TREKKING SARDEGNA per il migliore itinerario archeologico, storico-artistico, religioso, etnografico e naturalistico riservato a singoli e a gruppi di escursionisti, ad Associazioni, Sodalizi e famiglie.

Articolo II
Per la partecipazione al Premio non è richiesta alcuna tassa o quota.

Articolo III
Gli itinerari proposti dovranno essere inediti e dovranno ricadere preferibilmente nei territori della Sardegna centroccidentale e più precisamente nelle regioni storiche del Barigadu, Guilcier, Marghine, Planargia, Sinis e Montiferru. La Giuria prenderà in considerazione anche gli itinerari "di confine” che si sviluppino cioè oltre i limiti territoriali indicati, solo se le scelte saranno motivate da attrattive di rilevante interesse archeologico, storico-artistico, etnografico e ambientale.

Articolo IV
Le fasi di progettazione, percorrenza e redazione finale dell’itinerario dovranno attuarsi entro e non oltre il 15 settembre 2015. Non saranno presi in esame gli itinerari fatti “a tavolino”, che non siano stati, cioè, effettivamente percorsi e sperimentati.

Articolo V
Il premio si articola in cinque sezioni:

SEZIONE SINGOLI (max 3 partecipanti)
SEZIONE GRUPPI (da 4 partecipanti in su) 
SEZIONE FAMIGLIE (max 2 nuclei familiari allargati con non più di 2 estranei agli stessi) 
SEZIONE ASSOCIAZIONISMO E SODALIZI
SEZIONE PROFESSIONISTI
Per ciascuna Sezione la Giuria, a suo insindacabile giudizio, stabilirà opportuni criteri per le verifiche e la valutazione degli elaborati.

Articolo VI
Gli itinerari dovranno essere praticabili in gran parte dell'anno, salvo casi di eccezionali avversità climatiche.

ARTICOLO VII
Gli itinerari proposti dovranno essere percorsi con giusto spirito di avventura e senso di scoperta, costituire un impegno fisico ma al tempo stesso un’occasione di apprendimento e di rivalutazione del rapporto uomo/natura. E’ importante che siano analizzati i valori ambientali (fiora, fauna presenza di torrenti, cascate, panorami, spiagge e scogliere), ma anche quelli umani e etnici (musei, città sepolte, antichi insediamenti, tracce di civiltà rurali sopravvissute, ecc.). La Giuria terrà conto di tutti questi elementi. 
In via preliminare, tuttavia, invita i concorrenti ad attenersi alle norme seguenti: 

  1. Documentazione: la descrizione dell'itinerario dovrà occupare almeno quattro e massimo otto cartelle dattiloscrìtte. É richiesta una sia pur sommaria bibliografia (citazione di guide e opuscoli, ritagli di giornali e riviste, links a siti web) e una documentazione fotografica (vedi punto 3). In alternativa all'itinerario cartaceo, sono ammessi video originali con commento sonoro che abbiano la durata di almeno 30', oppure lavori presentati in forma multimediale.

  2. Cartografia: dovranno in particolare essere indicati su una cartina (possibilmente in scala 1:25.000, i punti di particolare interesse, utilizzando le seguenti sigle convenzionali: F) presenza di fauna; B) località di interesse botanico; M) fenomeni particolari legati alia morfologia del terreno; P) panorama; R) rovine, tracce di precedenti insediamenti: N) nuraghi, domus de Janas, betili, ecc.; H) zone a rischio ambientale o di forte degrado; A) zone abitate; Art) attività artigianali.
    Altre indicazioni dovranno essere precisate nella legenda che accompagnerà la carta. Analogamente dovranno essere specificati: le tappe e i loro tempi di percorrenza, che non dovranno essere inferiori a tre ore soste escluse, le altitudini, il grado di difficoltà che l’itinerario presenta lungo le varie tappe, utilizzando una scala di valori: da molto facile a pericoloso.
    La giuria auspica che le proposte vertano su itinerari di più tappe da percorrere anche con materiale da campeggio per i pernottamenti.

  3. Fotografie: dovranno essere a colori, su carta formato 13 x 18 (minimo), oppure digitalizzate in formato .jpg con una risoluzione minima di 300 pxl. Tali immagini non saranno oggetto di valutazione estetica, ma costituiranno parte integrante della documentazione e su questa base saranno giudicate. Si raccomanda pertanto una corretta esecuzione. Si abbondi in dettagli dei luoghi visitati (vedere punto 2).

  4. Segnavia: qualora i percorsi non siano contrassegnati da particolari indicazioni, ciò dovrà essere espressamente indicato. Un punteggio maggiore ed una particolare menzione saranno assegnati a quei Gruppi che con criterio uniforme e nel più completo rispetto dell’ambiente provvederanno a posizionare i segnavia lungo l’itinerario percorso (mucchietti di pietre, frecce, ecc.).

Articolo VIII
La Giuria è composta da:

ITALO CLEMENTI
Direttore Editoriale de «La Rivista del TREKKING & OUTDOOR»;

LUIGI MASTINO
Sindaco di Bosa 

JOSEPH PINTUS
Giornalista

MARIO ANTIOCO SANNA
Consulente GAL Marghine

PIERFRANCO SERRELI
Archeologo

UMBERTO GUERRA
Centro Trekking Sardegna

DIEGO LOI
Sindaco di Santu Lussurgiu

Articolo IX
I premi in palio per tutte le sezioni consistono in: prodotti dell'artigianato tipico della Sardegna, attestato di partecipazione e Trofeo per il vincitore.

ARTICOLO X
Il giudizio della Giuria è insindacabile.

ARTICOLO XI
Gli elaborati, fotografie, carte e i filmati anche se non premiati, non saranno restituiti. il Centro Trekking Sardegna si riserva inoltre il diritto di pubblicare su giornali, riviste, guide specializzate o sul presente sito gli itinerari presentati citandone espressamente gli autori. Sugli stessi non potranno essere richiesti diritti.

ARTICOLO XII
La Bocca del Vulcano e il Centro Trekking Sardegna si riservano di apportare le modifiche di carattere organizzativo che si rendessero necessarie per la migliore riuscita del Premio.

Articolo XIII
L'iscrizione e la partecipazione al IX Premio Trekking Sardegna dovrà essere comunicata entro e non oltre il 18  agosto 2015 compilando in ogni sua parte il seguente MODULO.
Gli elaborati con la descrizione dell'itinerario e le ulteriori prescrizioni di cui agli articoli precedenti dovranno pervenire improrogabilmente entro il 30 settembre 2015 tramite plico Raccomandato A/R di Poste Italiane al seguente indirizzo: SEGRETERIA IX PREMIO TREKKING SARDEGNA - LA BOCCA DEL VULCANO - Via Leonardo Alagon, 29 - 09075 SANTU LUSSURGIU (OR), sulla data di ricevimento farà fede il timbro postale.

Entro il mese di ottobre 2015 la Giuria del Premio si riunirà per esaminare gli elaborati e proclamare i vincitori.

La Segreteria del Premio è a disposizione dei partecipanti per fornire indicazioni e la documentazione disponibili.

Ulteriori informazioni e più ampie notizie sui territori dove si svolgerà il IX Premio Trekking Sardegna sul sito web www.laboccadetvulcano.it

 

 




:Articolo XI



Articolo XIV
La partecipazione al Premio implica l’accettazione del presente Regolamento.
Articolo XV
La Bocca del Vulcano e il Centro Documentazione Trekking Sardegna declinano ogni responsabilità per eventuali incidenti, danni a persone o cose che dovessero verificarsi durante le
escursioni.
Santu Lussurgiu, Febbraio 2002

BAJA SARDINIA

È una frazione del comune di Arzachena e in gallurese è chiamata Cala Battistòni. 
La frazione è tra le poche località della costa ad avere un'ampia baia a mare attrezzata per la balneazione e nel periodo estivo è meta di molti turisti. Nelle vicinanze sono presenti numerosi locali notturni e il famoso parco giochi d'acqua Aquadream

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Non so proprio che taglio dare per introdurre questo argomento che mi sta molto a cuore e mi affascina a tutto tondo: si tratta dell'archeologia e dei nuraghi in particolare, il simbolo stesso della Sardegna.

Più in generale, sono le pietre che esercitano su di me uno strano effetto e attraggono da sempre la mia attenzione. Mi è capitato spesso di cadere o beccarmi uno schiaffo in faccia da un ramo o un rovo, perché durante le mie escursioni, piuttosto che guardare avanti, rivolgo lo sguardo come ipnotizzato sui muretti a secco che delimitano il sentiero, alla ricerca, tra le tante, della pietra particolare dove sia possibile rinvenire i segni che le età geologiche o l'uomo nuragico  vi hanno impresso.

Durante il 1900 avviene la riscoperta della Sardegna da parte di narratori, poeti e giornalisti italiani ed europei. Anch'essi, come i viaggiatori del secolo precedente, rimasero incantati dallo scenario che si offriva ai loro occhi: la Sardegna appariva come una terra mitica, lontana e incontaminata, ed il viaggio nell'Isola aveva anche il signifìcato simbolico di un viaggio nella «diversità» che sembrava nascondere un desiderio di felicità perduta o addirittura la nostalgia verso il mondo dell'infanzia.

zainoTrekking, letteralmente, significa "camminare lungo le orme lasciate dai carri trainati dai buoi" ed è una parola che deriva dal boero, la lingua degli antichi coloni olandesi del Sud Africa.

Trekking è oggi diventato sinonimo di "camminare", percorrendo sentieri, mulattiere, itinerari più o meno lunghi che si snodano in mezzo alla natura, facendo tappa in rifugi, bivacchi o centri abitati.

fenicotteriLo Stagno di Cabras è per estensione e per rilevanza della biodiversità
una delle più importanti aree umide della Sardegna. Situato nella parte 
settentrionale del golfo di Oristano, è alimentato dal fiumiciattolo Riu 
Sa Praia e comunica attraverso canali naturali e artificiali con il mar di Sardegna. 
Assieme alle zone umide di Mistras, Pauli 'e Sali e con lo stagno di Sale 'e Porcus
forma un ecosistema palustre fra i più vasti d'Europa e protetto dalla 
Convenzione di Ramsar. Il suo principale immissario è il riu di Mare Foghe.

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Percorso


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