Terre del Vulcano
MONDO TREKKING
Chi si inoltra in terreni sconosciuti, oppure anche noti ma in avverse condizioni di visibilità, viene a trovarsi in una situazione in cui, per procedere, occorre una "rotta". Bisogna allora "fare il punto", localizzare la posizione in cui ci si trova, per poter successivamente stabilire in quale direzione andare.
Localizzare la posizione significa riferirla ai punti cardinali con l'aiuto della bussola, e poi agli elementi del terreno con l'altimetro e la carta topografica.
Queste corriere in Italia sono splendide. Prendono le strade ripide, tortuose, con tale facilità , sembra che vadano con tale naturalezza. E questa era anche comoda.
Un trekking a cavallo sul Montiferru in un territorio fortemente caratterizzato da eventi primordiali che ne hanno impresso in modo indelebile la morfologia e il paesaggio picchi, guglie, criniere di basalto, sorgenti purissime nascoste tra la vegetazione forte di querce, lecci, agrifogli che hanno vinto l'aridità della roccia ignea e dei ripetuti incendi degli uomini, conquistando per loro e le specie animali del bosco un humus soffice, carico di ricche sostanze nutritive.
Prevedere il manifestarsi di perturbazioni, consente all'escursionista di sottrarsi alle conseguenze del maltempo.
Per far previsioni bisogna conoscere numerosi elementi meteorologici: le nubi, i venti, l'umidità, la temperatura, la pressione. Uno strumento molto utile al fine di valutare l'evoluzione del tempo è l'altimetro-barometro, che segnala le variazioni della pressione atmosferica e nello stesso tempo, indica l'altezza a cui ci si trova.
Alberto Ferrero Della Marmora (1789 - 1863), ufficiale piemontese di ottima famiglia, arrivò per la prima volta in Sardegna nel 1819. Nell'Isola fu poi mandato in esilio in seguito ai moti del 1821; venne riammesso nell'esercito, ma tornò spesso in Sardegna come addetto allo Stato Maggiore del Viceré e, nel 1849, come luogotenente generale.
È un bel nuraghe monotorre, abbastanza maestoso se lo si osserva dall'interno come abbiamo fatto noi. Si trova in territorio di Santu Lussurgiu, non troppo distante dal centro abitato, in una zona frequentata anche nel periodo romano, tant'è che nelle vicinanze è possibile visitare i ruderi forse di un antico "bagno".